Comune di San Martino Alfieri

Storia - Che cosa Vedere - Appuntamenti - Mangiare & Dormire 

San Martino Alfieri

(Panorama dall'alto)

  

Abitanti:

705

Altitudine s.l.m.:

256 metri

  

Sindaco:

Michele Ruella

 

Assessori:

Andrea Gamba (vice sindaco) 

Michele Ruella (1971) 

Giovanni Cravero

Laura Irma Saracco

  

Consiglieri comunali:

Giuseppe Armosino

Angela Bertolino

Roberto Bussolino

Teodoro Bussolino

Carla Massano

Paolo Massano

Onofrio Villani

Daniele Massano

Secondo Raspino

Maria Vittoria saracco

     

E-mail: [email protected]

Telefono: 0141.976123

Fax: 0141.976211

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Il territorio:  Paese deIl'Alto Monferrato, posto in una posizione collinare, situato a 257 metri di altezza sul livello del mare, in provincia di Asti, si estende su una superficie di 7,36 Kmq, circa 740 ettari, ed ha una popolazione di circa 750 abitanti. L'abitato si sviluppa su di un lungo crinale seguendo la sponda sinistra del Tanaro. Il paese dista 14 Km da Asti in direzione sud-ovest e 16 Km da Alba (CN). I Comuni limitrofi sono: Antignano, Celle Enomondo, San Damiano d'Asti, Costigliole d'Asti e Govone. L'agricoltura, in particolare la viticoltura ha qui la sua rivincita sull'indusrtria, infatti troviamo pregiati vitigni di barbera, grignolino, bonarda e bianco.

Storia: Alcune testimonianze frammentarie sulle origini del paese si trovano in documenti medioevali. L'origine di questo paese, come suggerisce il suo toponimo, � attribuibile alla sua chiesa, attorno alla quale si svilupp� un centro abitato e vennero coltivati molti terreni vescovili. L'autorit� del Vescovo di Asti si concentr� sul controllo politico della localit�, connesso con la presenza di un castello.Nel XIV secolo l'investitura da parte del Vescovo di Asti della famiglia feudataria govonese dei Solaro fece s� che i Solaro estesero il loro dominio anche a tutta la realt� sanmartinese. Il paese assunse, in questo periodo, la denominazione di San Martino di Govone. Nel 1615 il feudo, per ordine del duca di Savoia, passa agli Alfieri di Magliano. Nel 1863 il paese viene denominato San Martino al Tanaro, poi alla fine del secolo modificato in San Martino Alfieri, in omaggio alla famiglia Alfieri.   

Che cosa vedere (monumenti):

Il castello, costruito dal 1696 al 1721 su disegno dell�ingegner Bertola, conserva l�arredo originario delle sale.

Palazzo Garibaldi: degna di nota, la semplice dimora fatta costruire da Giuseppe Garibaldi nella frazione Saracchi, luogo natale della moglie Francesca Armosino, dove una lapide commemora tutt'oggi quel gesto di gratitudine e riconoscenza verso colei che, prima di essere sua legittima consorte, gli era stata amorevolmente al fianco rischiarando i dolori con le tre gioie pi� grandi: Clelia, Teresita e Manlio. 

Da visitare anche la Chiesa della Confraternita dei Battuti e la Chiesa parrocchiale progettata da Ernesto Melano in stile neoclassico. Otto cappelle, situate nelle frazioni Marelli, Firano, Pero, Quaglia e Saracchi, formano un ideale percorso campestre. 

La borgata Saracchi � famosa, inoltre, per aver dato i natali alla seconda moglie di Garibaldi, Francesca Armosino, e per over ospitato � nell�odierna Casa Garibaldi � l�eroe dei Due Mondi dal 23 ottobre al 1� novembre 1880. 

Nella borgata Marelli, esiste ancora la casa ove trascorse l�infanzia il Mons. Giuseppe Marello, proclamato "Santo" il 25/11/2001 da Papa Giovanni Paolo II

Appuntamenti:

Sagra del Barbera in svolgimento tra la seconda e la terza decade del mese di luglio.

  

Mangiare & dormire:

ristorante Concordia, via Alfieri 11, tel. 0141.978016

ristorante La Rosa Blu, via Monsignor Marello 41, tel. 0141.978022

    

Piatti locali:  agnolotti, bagna cauda, bollito misto, salumi e arrosto, impreziositi durante la stagione invernale dal tartufo bianco

Parrocchia: San Carlo e Santa Maria 

  

 (Il castello)