COMUNITA'
COLLINARE
- UNIONE DEI COMUNI
"COLLINE
ALFIERI"
Provincia di Asti
Verbale
di deliberazione del Consiglio dell'Unione N.5
Oggetto: Linee programmatiche di mandato del Presidente della
Comunit� collinare - Unione dei Comuni "Colline
Alf�eri"
L'anno
duemila uno add� nove del mese di Febbraio, in prima convocazione, nella Sala
grande del Castello di Cisterna d'Asti.
Previo
esaurimento delle formalit� di legge, � stato per oggi convocato il Consiglio
dell'Unione dei
Visto il d.lgs.267/2000;
Fatto l'appello,
all'appello risultano:
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presenti | assenti | |
1. VALLE Valter - Sindaco di San Damiano | x | |
2. MASSOBRIO Francesco - rapp.di San Damiano | x | |
3. FOGOLIN Romano - rapp. di San Damiano | x | |
4. BOSIA Franceso - Sindaco di Antignano | x | |
5. BORGOGNO Angelo - rapp. di Antignano | x | |
6. MONTRUCCHIO Enrico - rapp. di Antignano | x | |
7. MONTRUCCHIO Piero - Sindaco di Celle Enomondo | x | |
8. NOSENZO Laura Giuseppina - rapp. di Celle Enomondo | x | |
9. CERCHIO Laura - Rapp.di Celle Enomondo | x | |
10. BODDA Mario - Sindaco di Cisterna | x | |
1 1. PELETTO Renzo - rapp.di Cisterna | x | |
12.OLIVETTI Serafino - rapp.di Cisterna | x | |
13. MASSANO Giovanni - Sindaco di Revigliasco d'Asti | x | |
14. TERZUOLO Bianca Marina - rapp.di Revigliasco d'Asti | x | |
15. FORNO Giuseppe - rapp.di Revigliasco d'Asti | x | |
16. MASSANO Vittorio - Sindaco di San Martino Alfieri | x | |
17. LANO Emiliano - rapp. di San Martino Alfieri | x | |
18. RUELLA M�chele - rapp.di San Martino Alfieri | x | |
19. CONTI Giuseppe - Sindaco di Tigliole | x | |
20. PEROSINO Francesco - rapp.di Tigliole | x | |
21. BROSSA Antonio - rapp.di Tigliole | x | |
____
17 |
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4 |
Con
l'intervento e l'opera del Segretario Comunale capo di San Damiano d'Asti dott. Giorgio Musso - riconosciuto il
numero legale degli intervenuti il dottor Valter
Valle - in qualit� di Presidente della riunione, dichiara aperta la seduta
per la trattazione del secondo punto all'Ordine del Giorno.
Oggetto:
LINEE PROGRAMMATICHE
DI MANDATO DEL PRESIDENTE DELLA
COMUNITA'
COLLINARE
- UNIONE DEI COMUNI "COLLINARE ALFIERI".
IL
CONSIGLIO DELLA COMUNITA'
PRESO
ATTO che con le deliberazioni precedenti si � proceduto all'elezione del
Presidente dell'Unione nella persona del Sindaco di SAN DAMIANO D'ASTI;
RITENUTO necessario adottare un documento contenente le linee programmatiche di mandato:
ATTESO che il neo Presidente legge il proprio saluto al Consiglio come allegato
sotto la lettera "A";
UDITO
l'intervento del Vice Presidente Giovanni MASSANO - Sindaco di REVIGLIASCO che
oltre a ringraziare i colleghi per la fiducia riposta, sottolinea l'originalit�
delle Unioni di Comuni e l'indipendenza a cui questa Unione deve ambire,
rimarcando comunque le difficolt� che s'incontreranno, pur in presenza degli
uomini giusti che la compongono; rileva come il Sindaco Valle abbia creduto fin
dall'inizio nell'idea, ed augura a tutti buon lavoro,
AVUTA
lettura da parte del Presidente dell'Unione del documento di linee
programmatiche;
CON
VOTI unanimi e favorevoli dei presenti:
DELIBERA
Di
APPROVARE le allegate linee programmatiche di mandato.
Di
DARE ATTO inoltre che il Comitato Amministrativo come da Statuto � cos�
composto:
-��������� dott.�
Valter VALLE, Sindaco di San Damiano d'Asti - Presidente,
-��������� cav. Giovanni MASSANO, Sindaco di
Revigliasco - Vice Presidente;
-��������� geom.�
Francesco BOSIA, Sindaco di Antignano - Componente;
-��������� dott. Piero MONTRUCCHIO, Sindaco di
Celle Enomondo - Componente;
-��������� sig. Mario BODDA, Sindaco di Cisterna -
Componente;
-��������� dott. Vittorio MASSANO, Sindaco di San
Martino Alfieri - Componente;
-��������� rag.�
Giuseppe CONTI, Sindaco di Tigliole - Componente.
SUCCESSIVAMENTE,
ad unanimit� di voti, si dichiara la su estesa deliberazione immediatamente
eseguibile ai sensi di Legge.
n.2 allegati:
a)�� Saluto del Presidente
b)�� Linee programmatiche.
Il
mio
saluto va all'Assemblea che mi ha eletto.�
Come anche a tutte le autorit� dello Stato Civili, militari e religiose
qui oggi intervenute.
Voglio
salutare il comune di Cisterna per la sua straordinaria disponibilit� ad
organizzare questa giornata storica per i nostri comuni, per il nostro
territorio delle colline alfieri.Un grazie e un saluto anche a tutti i comuni
dell'unione Revigliasco, Celle Enomondo, Antignano, S.Martino Alfieri,
Tigliole, come pure alla Provincia di Asti, alla Regione Piemonte, al signor
Prefetto per l'attenzione e la collaborazione che hanno offerto.
In
particolare consentitemi di salutare i colleghi Sindaci qui presenti.� Giovanni Massano, Beppe Conti, Mario Bodda,
Francesco Bosia, Vittorio Massano, Piero Montrucchio.� Insieme fin dall'inizio del mandato abbiamo lavorato duramente
sacrificando il nostro tempo sempre
meno nostro, per la realizzazione del progetto di cui oggi celebriamo la prima
assemblea.� Un saluto anche al segretario
Giorgio Musso
Oggi
tutti noi non siamo estranei alla grande trasformazione in atto, ai processi di
cambiamento della nostra Italia ma siamo i protagonisti con tutte le nostre
comunit� del suo ammodernamento, del suo sviluppo e della sua crescita,
attraverso la nascita di una Unione di Comuni forte, progettuale, orgogliosa
del suo territorio, delle sue tradizioni e delle sue tipicit�.� Oggi testimoniamo che siamo in prima linea
per cercare di promuovere e sostenere la crescita delle nostre comunit�
attraverso la costituzione di una comunit� collinare unita e forte.
Siamo insieme perch� lavoriamo tutti per un fine comune: migliorare I nostri paesi il
nostro territorio.� Un impegno
quotidiano in cui non c'� differenza tra piccolo o grande comune o tra i
diversi colori o schieramenti politici.
La
funzionalit� dei servizi, la sicurezza del cittadini, la vivibilit� delle
nostre comunit�, la promozione e lo sviluppo delle nostre colline, non sono
prerogative di alcuni anzich� altri, ma sono il concetto base dell'agire
quotidiano di tutti noi che operiamo e viviamo in questo territorio.
Abbiamo
operato con successo alla realizzazione della nostra unione Colline Alfieri,
ora con la stessa determinazione lavoriamo per il suo sviluppo e la sua
identit� nella consapevolezza delle difficolt� che si presenteranno ma nella
determinazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Sono
orgoglioso del mandato di Presidente ricevuto ma sono altrettanto consapevole
che solo con Umilt�, con il duro Lavoro di squadra e la vostra continua
presenza accanto a me riuscii a superare questo peso di grande responsabilit�
che oggi mi preoccupa non poco.
Grazie
e a tutti buon lavoro
UNIONE
DI COMUNI
Comunit�
collinare "Colline Alfieri".
LINEE
di
MANDATO
Per
il primo biennio, tenuto conto delle finalit� e dei servizi di competenza
dell'Unione, i principali intendimenti programmatici possono essere cos�
riassunti:
I. Organizzazione interna: costituzione
ed allestimento uffici segreteria e ragioneria presso la sede del Comune di San
Damiano d'Asti-,
2. Monitoraggio delle esigenze dei
Comuni, delle risorse umane e delle attrezzature al fine d' una puntuale
programmazione delle priorit�, con riferimento alle deleghe conferite
all'Union,e;
3. Identificazione dell' immagine
dell'unione, determinazione del logo e delimitazione specifica del nostro
territorio con adeguata cartellonistica sulle principali vie di accesso,
4. Viabilit�: individuazione di progetto
unitario per la manutenzione ordinaria delle strade comunali con incentivo
delle forme di efficienza e di economicit� nel sistema di gestione degli
appalti connessi: taglio ripe stradali, fornitura e posa di ghiaia, sbanchinamento
e spurgo fossati laterali alle strade nonch� segnaletica orizzontale.
5. Servizio rifiuti urbani differenziati: previa
ricognizione dell'att�ale situazione contrattuale in essere nei comuni,
predisposizione richiesta di contributo regionale e successivo appalto di un'
articolato servizio di raccolta di carta e cartone, plastica e altri rifiuti
differenziati ai fini di una maggiore incentivazione del riciclaggio e recupero
dei rifiuti.
6. Polizia urbana e rurale: partendo dalle
esigenze di servizio nel rispetto delle convenzioni intercomunali gi� in
essere, occorre procedere alla costituzione di un corpo di polizia municipale,
con una sede di comando centralizzata ed una o pi� stazioni locali: il
personale in essere potrebbe essere utilizzato in modo coordinato suddividendo
tra le diverse competenze: ordine pubblico, manifestazioni, mercati, polizia
giudiziaria, polizia stradale ecc. tutti i costi ( stipendi, attrezzature,
funzionamento sedi operative ecc.) graviteranno sul bilancio dell' unione, cos�
come le entrate da sanzioni.� Per le
esigenze non fronteggiabili con il personale attualmente in servizio si far�
luogo a nuove assunzioni.
7. Attivit� di promozione turistica con
valorizzazione delle potenzialit� del territorio,sia per la per di prodotti
tipici che per le manifestazioni culturali, occorre in primo luogo Un
calendario delle manifestazioni; per lo smistamento delle informazioni e
l'organizzazione tecnico - logistica delle iniziative si ipotizza la creazione
di un'unica struttura, allo scopo di ridurre i costi globali di gestione e di
promozione dell'intero territorio.
8. Dal punto di vista delle attivit� culturali,
occorrer� essere particolarmente sensibili a quelle iniziative e a quei
progetti che possono generare sinergie tra le risorse turistiche del nostro
territorio, i prodotti della terra e la nostra cultura.
9. Protezione civile: l'intento � quello di concordare con le competenti Autorit� di adattare la competenza
territoriale
delle sedi C.O.M. con il territorio dell'Unione.� Si intende altres� creare un nucleo di Protezione Civile
dell'Unione partendo dagli attuali gruppi esistenti.
10. Sportello unico.� In sintonia con la legislazione statale e regionale, si intende
valorizzare quello gi� istituito come ufficio centrale, atto alla stipula di
protocolli e convenzioni con gli enti preposti per l'esame collegiale delle
pratiche e istruire aggiornare e adeguatamente incentivare il personale
preposto.
Metodologia: Si intende lavorare per progetti seguiti da
singoli componenti del Comitato Amministrativo, del Consiglio e da dipendenti
del Comuni appositamente incaricati, partendo sempre da una ricognizione
analitica delle realt� organizzativi e delle esigenze di servizio esistenti
presso ognuno dei Comuni associati.
Letto,confermato e sottoscritto.