PROGETTO
EDITORIALE
I Banditi di CisternaNella notte del 4 febbraio 1945 le Langhe erano coperte di neve. Altissima. Arriva sopra Mombarcaro un aereo inglese a luci spente. Sotto, i Partigiani accendono fuochi per segnalare la loro posizione. I Tedeschi, che ne sentono il rombo, accendono essi pure dei fuochi per confondere il pilota, che tuttavia riesce a catapultare fuori� sei militari in una zona controllati dai Partigiani. E� una missione britannica con compiti segretissimi. Tra di essi c�� il maggiore sudafricano Adrian Hope, e un inglese giovanissimo volontario di guerra, il telegrafista� William ( Bill ) Pickering. Dopo una permanenza di qualche giorno a Monesiglio Bill accompagner� Hope a Cisterna d�Asti, dove � accampato un gruppo partigiano della 6� Divisione autonoma Asti al comando del colonnello Toselli, ma lui dovr� proseguire per Milano con un capitano irlandese di nome Keany. Tra Villafranca e Montafia, proprio negli stessi giorni della battaglia di Cisterna (6-8 marzo 1945),� vengono attaccati dai Tedeschi. Keany muore e il radiotelegrafista Bill viene riaccompagnato da una staffetta partigiana al castello di Cisterna dove i Partigiani hanno vinto la grande battaglia, ma hanno perso Rino Rossino ( poi Medaglia d�oro), fucilato dalla rabbia fascista sulla piazza del paese perch� non ha voluto tradire gli amici. �Nel� gruppo, chiamato dai Fascisti e dai Tedeschi, i Banditi di Cisterna, Bill si trova a suo agio, fa conoscenza con la vita locale, partecipa alle puntate offensive contro il ponte della ferrovia a Villafranca e contro la guarnigione repubblichina nella stazione di Vaglieranno, mettendo a frutto le sue conoscenze nell�uso degli esplosivi. Diventa a tutti gli effetti anche lui un � Bandito� e partecipa con gli altri alla liberazione di Asti e poi di Torino. Viene quindi richiamato dagli alleati a Firenze, dove incontra una bella ragazza che diventer� sua moglie e abiteranno nei dintorni di Manchester, dove vivono tuttora. Nel 1991 pubblica a Londra The bandits of Cisterna, libro nel quale racconta le sue avventure, dall�Africa settentrionale allo sbarco in Sicilia, e poi Anzio, Roma e su� oltre la linea gotica, paracadutato tra i Partigiani. �Nel gennaio del 2005 l�ing. Chiaffredo
Bellero, uno dei Banditi di Cisterna, che vive a Miami negli U.S.A.,
si trova a Londra di passaggio. Incontra�
Bill Pickering ( classe 1924) che gli fa dono del libro.
Chiaffredo������ ( Dedo) lo legge tutto
d�un fiato durante il volo di ritorno.�
In quelle pagine ritrova s� stesso e la sua famiglia, suo padre
Francesco ( il Gris) e sua madre ( Negli� U.S.A. Chiaffredo Bellero traduce il libro in italiano, lo arricchisce di annotazioni personali, e gi� nell�agosto del 2005 riporta il manoscritto in Italia dopo aver chiesto e ottenuto da Bill Pickering e dall�editore inglese la necessaria autorizzazione per la� pubblicazione. Sulla piazza di San Damiano d�Asti, paese della sua famiglia e della sua giovinezza, incontra qualcuno che gli fa il nome di Alessandro Cerrato, Difensore Civico del Comune e lui sale al primo piano del Municipio con il suo bravo manoscritto nella borsa. Racconta al dott. Cerrato la storia del libro e gli chiede consiglio circa un possibile editore. Da quel giorno dell� agosto 2005 le cose si sono evolute abbastanza in fretta. L�Istituto Storico della Resistenza di Asti, che conosceva l�esistenza del libro e� aveva avuto conferma del suo valore storico da Max Salvadori,� un italiano professore universitario in America, che era stato paracadutato insieme alla missione britannica a Mombarcaro la stessa notte del 4 febbraio 1945, decide subito di collaborare alla pubblicazione e di diventarne l�editore. In attesa di risposta� Questa avverr� sabato 10 giugno 2006 alle ore 10.00 nel Salone del Castello di Cisterna d�Asti, in occasione del sessantesimo anniversario del referendum istituzionale. Saranno presenti l�autore Bill Pickering e Chiaffredo Bellero, i personaggi citati nel libro ancora viventi� dell�Albese e dell�Astigiano, studiosi e ricercatori del periodo della Resistenza e� le personalit� politiche e amministrative� della Regione, delle Province di Asti e di Cuneo, nonch� i Sindaci dei Comuni dell�Albese e dell�Astigiano coinvolti nelle vicende narrate nel libro. |